Le donne della terza Cantica della Divina Commedia
Nella terza Cantica della Divina Commedia Dante presenta tre figure femminili, tre donne “beate”, cui riconosce il merito di averlo sostenuto nel cammino verso la redenzione: Maria, Beatrice, S. Lucia. Sono loro ad intervenire a vario titolo in aiuto dell’uomo che si era smarrito in una selva oscura e a guidarlo fino alla visione di Dio in Paradiso attraverso un percorso di ascesa spirituale, di riconoscimento e pentimento dei propri errori.
Le altre figure femminili trattate da Dante all’interno dell’opera
Accanto a queste donne, vengono esaltate anche altre figure femminili, del Paradiso ma non solo, che tratta con rispetto per la loro vicenda umana e compassione per la loro debolezza e fragilità.
Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei, Piccarda Donati, figure sospese tra cronaca e immaginazione, sono donne di cui il poeta elogia la sensibilità, mosse dalla forza di quel sentimento che egli riconosce come la forza motrice del mondo: l’amore.
Dante le rende uniche nella dimensione più alta della poesia, dimostrando una perfetta conoscenza del cuore umano e dei suoi più intimi segreti. Riscattandole da quella condizione di subalternità cui le aveva condannate l’epoca in cui erano vissute, si fa antesignano di una considerazione alta e dignitosa della figura femminile, del tutto sconosciuta ai suoi contemporanei.
Sabato 19 giugno 2021 alle ore 12 sui canali social della biblioteca di Monselice |