Recensione “Niente caffè per Spinoza”

Informazioni tecniche:

Titolo: Niente caffè per Spinoza

Autore: Alice Cappagli

Pagine: 288

Genere: Narrativa Italiana

Trama tratta da ibs.it: Quando all’ufficio di collocamento propongono a Maria Vittoria di fare da cameriera e lettrice a un vecchio professore di filosofia che ha perso la vista, lei accetta senza pensarci due volte. Il suo matrimonio sta in piedi «come una capannuccia fatta con gli stuzzicadenti» e tutto, intorno a lei, sembra suggerirle di essere arrivata al capolinea. Il Professore la accoglie nella sua casa piena di vento e di luce e basta poco perché tra i due nasca un rapporto vero, a tratti comico e mordace, a tratti tenero e affettuoso, complice.

Pensiero della nostra lettrice: Ho trovato il libro da subito coinvolgente e intenso. E’ un viaggio di rinascita e di ricerca della felicità della protagonista, Maria Vittoria, accompagnata nel suo percorso da Luciano, il professore filosofo cieco al quale fa da badante e dai suoi amici, singolari e curiosi.

E’ un libro scorrevole ma da leggere senza fretta, spesso mi veniva spontaneo fermarmi a pensare a tutto ciò che succedeva e alle citazioni filosofiche che il professore suggeriva dandocene sempre una spiegazione: così, con naturalezza, il pensiero filosofico entra nel nostro quotidiano ma senza risultare pesante, anzi, queste citazioni ci colpiscono così tanto da rendere quasi ovvio rileggerle e annotarcele per ricordarle.

Quando terminiamo il libro, grazie alle “lezioni” del professore e seguendo il viaggio di Maria Vittoria, ci rendiamo conto che questi momenti così intensi hanno insegnato qualcosa anche a noi: che è possibile ripartire sempre anche quando ogni cosa intorno a noi ci dice il contrario.

Lettrice: Silvia           Curatrice: Gennj

 

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