Introduzione

Ciao a tutti e benvenuti a “La Strada di Mattoni Gialli,” il podcast che trasforma la tranquilla biblioteca di Monselice in un vivace salotto letterario! Qui, il nostro gruppo di lettura si diverte a smontare e rimontare libri con l’abilità di un bambino con i LEGO e l’entusiasmo di un detective alla prima caccia al tesoro. Preparatevi a sentire recensioni ironiche, commenti scanzonati e, perché no, qualche battibecco amichevole. Mettetevi comodi, alzate il volume e unitevi a noi in questo viaggio tra le pagine!

Io sono Giovanni e il libro di oggi è: La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell

La pila della vergogna: un problema comune

Tutti i lettori accaniti hanno la famosa “pila della vergogna”, una colonna di libri segregati nell’angolo della stanza più remota della casa che aspettano di essere letti. “Lo spirito è forte, ma la carne è debole” e per questo si continuano ad accumulare i libri da leggere senza riuscire a trovare l’occasione adatta.

Ecco, il gruppo di lettura può effettivamente aiutarci a smaltire la pila della vergogna, ma è davvero una buona idea? Non saprei! Bisogna domandarlo a Chiara che ha proposto al gruppo questa lettura e… le abbiamo fatto le pulci senza alcuna pietà.

Chi è Gerald Durrell?

Gerald Durell non è un romanziere in senso stretto. È un naturalista e divulgatore scientifico che però ha prestato la sua penna a diverse attività.

Ora, immaginate di fare le valigie e trasferirvi con tutta la vostra famiglia su un’isola greca. Vi sembra una fantastica fuga da una vita grigia e noiosa, vero? Beh, per Gerald Durrell, l’autore di “La mia famiglia e altri animali,” non è stato esattamente un idillio da cartolina.

Durrell ci trascina nella sua stravagante avventura a Corfù, dove la natura sembra aver deciso di partecipare attivamente alla vita domestica. Gli animali non sono solo vicini di casa; diventano coinquilini, amici e, talvolta, nemici giurati. Il giovane Gerald, con la passione per la zoologia che sarebbe diventata il suo marchio di fabbrica, ci presenta un assortimento di creature che farebbe impallidire perfino Noè.

Una famiglia fuori dal comune

Ma la vera star del libro è la famiglia Durrell, un gruppo di personaggi così eccentrici da far sembrare i protagonisti di una sit-com anni ’80 modesti e noiosi. C’è la madre, che con la sua calma olimpica affronta ogni nuova crisi animale come se fosse una normale giornata di shopping. Larry, il fratello maggiore, scrittore con manie di grandezza, che riesce a trovare ispirazione anche nel caos più totale (o forse è proprio il caos a nutrire la sua musa). Leslie, ossessionato dalle armi, e Margo, perennemente alla ricerca dell’amore e della giusta tonalità di abbronzatura, completano il quadro di questo circo familiare.

Cosa ci è piaciuto e cosa no

Eppure questo libro non ci ha entusiasmato poi così tanto: in molti si aspettavano un romanzo e invece si sono ritrovati in mano un pretesto per raccontarci la straordinaria varietà animale dell’isola. Chi non vorrebbe una testuggine come compagna di giochi o un gabbiano come animale domestico? E chi non vorrebbe assistere alle battaglie epiche con insetti giganti? Beh, non troppi di noi. Alcuni hanno abbandonato la lettura quando hanno capito che l’acme della vicenda non sarebbe mai arrivato.

Nonostante le deluse aspettative, però, Durell riesce a farti innamorare dei luoghi che descrive con strabiliante maestria. I colori sono così vividi da farti strizzare gli occhi, i sapori e gli odori si rivelano decisi e pungenti. Anche se la struttura narrativa non ci ha entusiasmato, non possiamo non riconoscere l’incisività naturalista della penna di Durell.

Diciamo che la povera Chiara, che ha proposto questo libro, ha dovuto fare i conti con la discutibile scelta sorteggiata dalla sua “pila della vergogna”. Chissà come mai poi non ha proposto più altri libri da leggere…

Il parere di Vanessa

Ma ascoltiamo il parere di Vanessa.

“Se c’è una cosa che ho imparato leggendo “La mia famiglia e altri animali” è che la mia famiglia non è poi così strana. Certo, anche noi abbiamo i nostri momenti di follia, ma nessuno di noi ha mai pensato di portare a casa un tasso! La descrizione esilarante della famiglia Durrell e delle loro avventure sull’isola di Corfù mi ha fatto ridere a crepapelle e rivalutare i miei parenti. Non sono mancati i momenti lenti e un po’ noiosi nel libro ma in fondo, leggere questo libro è come fare un viaggio in un mondo dove l’ordinario diventa straordinario, e la natura si mescola alla follia familiare in un mix irresistibile.”

Per oggi è tutto! Speriamo di avervi fatto venire la voglia di leggere (o rileggere) questo libro!

E voi, avete mai letto “La mia famiglia e altri animali”? Fatecelo sapere nei commenti e condividete la vostra opinione! Alla prossima puntata de “La Strada di Mattoni Gialli”! Non dimenticate di seguirci sui nostri canali social e di iscrivervi per non perdere nessun episodio.