Da Monselice a Mauthausen. La storia di otto monselicensi morti nei lager tedeschi durante la seconda guerra mondiale. A cura di F. Rossetto, Monselice 2005.

Nella notte tra il 17 e 18 ottobre 1944 furono arrestati 29 giovani ritenuti – forse erroneamente – responsabili di gravi attentati contro il governo fascista, come ad esempio il fallito tentativo di far saltare il ponte ferroviario in via Valli a Monselice. Dopo un sommario interrogatorio, avvenuto a Monselice, gli arrestati furono consegnati ai tedeschi e torturati nelle carceri padovane. Dopo un mese di indagini furono individuati i capi della resistenza monselicense e coloro che risultarono più compromessi furono deportati in Germania. Otto di loro (Luciano Barzan, Alfredo Bernardini, Tranquillo Gagliardo, Luciano Girotto, Dino Greggio, Settimio Rocca, Idelmino Sartori ed Enrico Dalla Vigna) morirono nei lager tedeschi. L’opera ricostruisce le vicende di questi tragici giorni con testimonianze e documenti inediti (tra cui una relazione di un maresciallo delle brigate nere che racconta la sua “particolare” versione dei fatti e altre carte custodite presso l’archivio storico, recentemente riordinato) che mettono in luce quel sacrificio estremo per far trionfare in Italia i principi di libertà e di democrazia.